E-commerce prima parte

E-commerce:

Prima parte.

Concetti di base per l’E-commerce.

Il commercio elettronico è certamente il futuro e per molti versi l’attualità.

Chi vi scrive, acquista attraverso internet, senza  problemi e con notevole risparmio.

Vorrei darvi qualche indicazione e sfatare qualche bufala, per chi volesse cimentarsi in questo tipo di attività.

L’E-commerce, non può essere un passatempo, ma si configura come una professione vera e propria.

Dovrete dedicarvi parecchio tempo della vostra giornata.

Per prima cosa ricordatevi che chi compra attraverso internet, lo fa per due motivi.

1)Grande risparmio

2)Catalogo infinito, o merce molto rara.

Prima di iniziare la vostra attività, dovrete valutare se la merce che venderete ha queste caratteristiche.

Per essere ancora più chiaro, ricordatevi che nell’E-commerce, la merce si acquista senza rateazioni, quindi lo sconto, rispetto al mercato tradizionale deve essere molto alto.

Io compro di tutto, in rete.

Dall’omaggistica, all’elettronica, agli abiti, all’arredamento, alimentari, ecc.

Per meno del 30% di sconto, non acquisto.

Chiaro il concetto?

Prima di addentrarci, nella costruzione del sito, dobbiamo trattare la materia fiscale.

Per la vecchissima, inadeguata, patetica, autolesionistica, inefficiente, lobbistica, legge italiana, il commercio elettronico, è trattato esattamente come qualsiasi altro commercio.

Sarebbe bellissimo, che una persona possa iniziare l’attività commerciale, On line, con solo il codice fiscale, fino a un certo fatturato e poi prendere una Partita iva, ma con tutte queste lobby, non si può.

Adesso, è meglio che leggiate con attenzione cosa vi scrivo.

Se volete vendere On-line, dovete avere la Partita Iva, pagare l’Inps, ecc, ecc.

Non ci sono scorciatoie.

Non vi sono Partite Iva ridotte.

Anche se Voi non venderete, pagherete sempre l’INPS ecc.

Purtroppo, alcuni commercialisti, sono inadeguati e non è raro avere interpretazioni assurde.

Quando chiedete informazioni a un commercialista, informatevi che sia edotto in materia di E-commerce.

In ogni caso questa è la regola.

Non si vende, senza partita iva.

Invece, chi tra Voi, ha già la partita iva, commerciale, non deve farne un'altra.

Se non venderete, non avrete aumento di tassazione.

Chi vende, prodotti gastronomici, ha adempimenti più gravosi.

Chiedete a un commercialista esperto in materia, ma queste sono le basi.

Fine prima parte.

Se l’articolo è stato esaudiente e v’interessa, (ditemelo se potete) prossimamente tratterò, la parte costruttiva, d’indicizzazione sui motori di ricerca, lavorativa, organizzativa, economica.