E dunque siamo in recessione.
In crisi però siamo da parecchi anni, solo che siamo arrivati davvero alla fase finale di un processo iniziato tanti anni fa.
Il blog è nato proprio per questo motivo: denunciare che stavamo addentrandoci in un tunnel distruttivo.
Siamo in recessione, perché si è fatta una politica economica folle. I nostri stipendi sono i più bassi d’Europa, quelli greci compresi (non è una battuta) e di conseguenza il potere d’acquisto è molto basso, poi le aziende trattano sempre meno prodotti vendibili e molte di esse non dovrebbero neanche esistere.
“Ok” direte “continui a martoriarci gli zebedei con questi argomenti seppur veri, ma che si fa?
Già che si fa?
Vediamo prima di tutto che significano crisi e recessione.
Crisi è un mercato che non cresce.
Recessione vuole dire che il mercato e il fatturato diminuiscono. In pratica perdiamo posizioni, soldi, clienti.
Vedo già qualcuno di Voi toccarsi per scaramanzia, ma di questo si tratta.
Lo so che Voi vorreste che vi dicessi altro, per incoraggiarvi, ma sono abituato a raccontare sempre la realtà e, siccome sono certo che siete persone intelligenti …
Il vero problema della recessione è la morsa stritolatrice del mercato in discesa e delle banche che non concedono liquidità.
Che cosa avviene in un periodo di recessione lo sappiamo tutti e lo vediamo quotidianamente: chiusure di aziende, fallimenti, perdita di posti di lavoro.
Come ho scritto in privato a uno di Voi tutto dipenderà da quanto durerà la recessione. Su questo neppure gli economisti sono d’accordo tra loro. I più ottimisti parlano di Agosto-Settembre, i pessimisti di tutto il 2013.
Capirete che i tempi son troppo diversi e le conseguenze inevitabili completamente differenti.
Se finirà a Settembre, troveremo un mercato molto cambiato, con molte macerie, molti meno agenti e aziende e questo potrà essere positivo, in fin dei conti.
E' evidente che ci sono troppi venditori, troppe aziende per un mercato così piccolo,ormai esausto.
Se finirà a Settembre, troveremo un mercato molto cambiato, con molte macerie, molti meno agenti e aziende e questo potrà essere positivo, in fin dei conti.
E' evidente che ci sono troppi venditori, troppe aziende per un mercato così piccolo,ormai esausto.
Se invece finirà a Gennaio, ci saranno conseguenze drammatiche per molti venditori e aziende.
Se durerà tutto il 2013…… beh lasciamo stare che è meglio.
Cosa possono fare i venditori in questo periodo?
Ecco anche qui la risposta non è univoca , ma è ovvio che i primi a morire, professionalmente parlando, saranno i venditori a provvigione, poi verranno tutti gli altri.
Nel seguito di questo articolo, che pubblicherò prossimamente, parlerò di quello che possiamo fare per affrontare il periodo di recessione .
Una premessa deve essere fatta: da soli, senza l’appoggio delle nostre mandanti, non abbiamo possibilità.
Segue la seconda parte
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