Vincere la crisi e fare un'impresa vincente è possibile

Siamo arrivati alla fine del 2012.

Sembrerebbe  stato un anno di guerra, ma non per tutti.

Vi ricordate il fim Rocky? La storia di un pugile bianco che ha sovvertito i pronostici è andato contro la normalità scontata e con grinta e umiltà è riuscito a emergere in  un mondo difficile.
Certo è un film, ma è pieno di Rocky sconosciuti nella vita, ma non fanno notizia.
Preferiamo crogiolarci nel  sapere che tanti sono in difficoltà come noi, invece di pensare seriamente a reagire.

Con questo blog cerco di convincervi ad uscire fuori dal ghetto mentale e Vi  confido  che  per quanto riguarda il mio lavoro di consulente commerciale il 2012 è stato un anno eccellente,come lo è stato per i miei clienti.
.

Alcuni dati, che Vi dimostrano che esistono ancora aziende e persone normali  che credono nel futuro:

7 (sette) installazioni di reti aziendali, multi regione ,tutte  già in attivo,ovvero che producono utili, in sette settori differenti.

6 (sei) ristrutturazioni di reti commerciali desuete e in forte perdita economica, trasformate ,ampliate e ritornate a produrre profitti.

Decine di piccoli interventi a problematiche sulla rete vendita, tutte risolte.

Non elenco questi dati per pubblicizzarmi, ma perché voglio riproporre lo scopo di questo blog: Anche in un paese come l’Italia, con una classe politica cialtrona, fare impresa è possibile,basta avere i metodi giusti ,le persone adatte e crederci .

Gran  parte del mio lavoro è convincere gli imprenditori che devono cambiare metodo.

Due anni fa qualcuno mi aveva criticato dicendomi che ero pessimista, anzi angosciante, perché scrivevo che ci sarebbe stato un’ecatombe di aziende, di perdita di posti di lavoro anche tra gli agenti( c’era chi scriveva che la crisi tra i venditori non ci sarebbe stata. Che geni!) se non si fosse cambiato modo di pensare e agire.
Purtroppo ero stato fin troppo ottimista,altro che angosciante. 

Non sono un genio, ma solo uno che “batte il terreno” da tanti anni e vede da troppo tempo le situazioni non sostenibili. E son davvero tante.
La crisi economica ha solo ampliato problemi preesistenti.

Stesso discorso per agenti e venditori. Molti in crisi, ma alcuni dopo le batoste si sono reinventati , anche con l’aiuto di questo blog e adeguati al mercato e oggi mi scrivono di essere ritornati ad avere guadagni interessanti. Sono dei geni? No solo persone che hanno saputo adeguarsi.

Sapersi adattare ecco la soluzione. 

Ha fatto notizia l’annuncio di Wurth, la più grande azienda mondiale del settore fissaggi e anche la più seria, considerata a ragione una delle migliori scuole di vendita, di non fornire più a 60000 (sessantamila) aziende in Italia, la sua merce, per i troppi ritardi, o mancati pagamenti. Vero? Sì, ma non del tutto. Non voglio ripetermi, ma quante volte ho scritto che uno dei settori merceologici più in crisi sarebbe stato la bulloneria, o fissaggi? Un’infinità. Concorrenza pazzesca, metodi di lavoro antiquati, merce di poco valore, costi insostenibili ed ecco che anche una delle migliori aziende mondiali è entrata in una spirale negativa. Si poteva evitare. Eccome se si poteva evitare.

Rimane sempre valido il concetto che, chi vuole aprire un’attività commerciale, o risolvere i suoi  problemi della rete vendita, deve avere  esperienza e idee ben chiare, altrimenti è meglio che si lasci guidare da persone capaci e oneste. Errori non son più perdonabili, in un momento simile. Quindi niente “FAI DA TE”.

Le aziende commerciali si aprono attraverso persone in grado di guidarne il processo di costruzione, esattamente come un architetto guida l’impresa edile, in un nuovo progetto o in una ristrutturazione edilizia.

E per i venditori stessa cosa. Adattarsi, cambiare azienda, passare eventualmente da monomandatario a multi mandato, ma ovviamente dovete avere le idee chiare sul come farlo. I dilettanti non  hanno più spazio e fanno la fame.

Il 2013 non sarà migliore. Anzi i primi quattro mesi del prossimo anno saranno anche peggiori. Questa crisi, se volete chiamarla così, durerà per almeno un decennio. Inutile farsi illusioni. Essere ottimisti vuole dire saper affrontare la realtà con gli strumenti giusti. Sperare solamente non basta.

Ora i ringraziamenti.

Per primo ovviamente le aziende clienti) che oltre a permettermi di vivere, dandomi fiducia e lavoro, mi hanno dato grande soddisfazione personale e grazie anche per avermi  raccomandato ad altre aziende. 

E’ stato  molto bello protervi risolvere problematiche che in apparenza Vi sembravano impossibili, o crearvi la rete vendita in un momento simile. Abbiamo vinto sul pessimismo.

Ringrazio i lettori del blog, i tanti che si sono  iscritti e chi ha provato con successo il giro logico.

Anche chi mi scrive per chiedermi consigli mi ha fatto piacere. Son felice se posso essere utile.

A tutti, i miei più sentiti

AUGURI DI BUON NATALE  E FELICE ANNO NUOVO.

Arrivederci a Gennaio 2013.