Forse e ripeto il forse, stiamo uscendo dai
sei-sette anni più terribili della nostra storia contemporanea.
Le banche finalmente stanno ricominciando a
prestare denaro, per i mutui e sappiamo tutti che se si muove il settore edile.
Più 14% nei primi tre mesi dell’anno.
I primi effetti pratici li potremmo, più
che altro" annusare" dopo le ferie estive e molto più realisticamente
il prossimo anno.
Altro fattore che dimostra inequivocabilmente
che ci siamo, é l’arrivo in Italia di una mostruosa quantità di denaro, da
investitori esteri che hanno abbandonato i paesi emergenti e forse il termine
non é più attuale.
Il più noto e il fondo americano Black Rock, che
ha una liquidità pari al debito pubblico italiano.
Naturalmente, invece di gioire, abbiamo chi si
lamenta dicendo:
Aiuto! Aiuto! Ci stanno comprando. Dobbiamo
salvaguardare l’italianità.
Bella italianità davvero.
Le aziende italiane mediamente non possono
competere con quelle straniere, perché troppo piccole e sotto finanziate, mentre
quelle poche grandi, hanno spesso manager incompetenti e strapagati, messi da
politici altrettanto incompetenti.
Nonostante tutto questo, all’estero si ritiene
l’Italia, un paese in crescita, dove poter investire cifre enormi.
Credono che faremo grandi riforme.
Avranno ragione?
Certo, alcuni dinosauri della politica, che si
sono vantati di aver fatto manovre economiche " lacrime e sangue",
che hanno fallito tutto, che hanno pensioni vergognose, devono essere messi in
condizione di non ledere ulteriormente, ma non basta.
Ben vengano in politica, i giovani di
qualunque partito siano.
Peggio dei vecchi non potranno fare. Questo é
sicuro.
Anche noi dobbiamo cogliere l’ultima
possibilità che ci rimane, sempre che non sia un fuoco di paglia.
Dobbiamo smetterla di lamentarci.
Dobbiamo essere consapevoli che l’Italia dello
"stellone" é finita.
L’improvvisazione non é più consentita, qualunque
lavoro facciamo.
Un'altra bomba deve essere disinnescata:
L’arrivo dall’Africa, di centinaia di migliaia
di persone,senza ne arte ,ne parte.
Semplicemente non possiamo farcela se dobbiamo
sostenerli. Non ci sono le risorse.
Insomma, senza farsi troppe illusioni sull’'immediato,
possiamo cominciare ad asciugarci le lacrime, se la smettiamo di fare gli
italiani.
Attimolibero.
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