Sono passati più di tre mesi dall'inizio dell'anno ed è giusto fare un riassunto della situazione .
Comincio subito a spiegare con cosa ho costruito l'articolo.
Dai dati delle Camere di Commercio, della Banca d'Italia, dai giornali economici, come "Il Sole 24 ore" o "Italia oggi", o "Milano >Finanza" e da voi stessi che mi scrivete e mi telefonate. e dalla mia esperienza diretta.
Sono convintissimo di potervi dare dati affidabili e seri, al di là delle eccezzioni.
Se dobbiamo definire con una sola parola l'attuale situazione è Disastro.
Continuano e anzi aumentano le sofferenze .
Il mercato si è ristretto,per usare un eufemismo e continua a proseguire con questo andamento.
Grossissimi problemi nella riscossione delle provvigioni e stipendi.
Per altro la situazione insoluti è in progressivo aumento.
Il turn-over, ovvero i cambi d'agenti, nelle aziende,ha assunto cifre da capogiro.
Sono sconcertato pure io.
A questi livelli non pensavo si arrivasse.
Vi sono migliaia di turn over di quattro mesi.
Pazzesco.
Quali sono i settori migliori?
Non ci sono settori in crescita o che vanno meglio.
Tutto sembra fermo.
Per non parlare dei settori in crisi nera, come l'edilizia è l'automotive.
Qualche miglioramento sembrerebbe esserci, se così si può dire nel settore moda-tessile, ma è più una sensazione che un dato certo.
L'uso della cassa integrazione, della mobilità e il ricorso ai fallimenti, pilotati o no,è in forte aumento e in Lombardia, nelle province di Lecco, Varese, Monza e nella Brianza,il fenomeno ha caratteri epici.
Ma non fatevi ingannare dai dati.
In queste province si ha la maggior presenza di aziende .
Anche il nord est è in crisi nera, per non parlare del sud d'Italia.
Forte indebitamento con l'Inps e quindi con Equitalia, che applica tassi da usura, ad Aziende, Agenti e Privati, togliendo via risorse.
Le ultime e non vi sono interventi di aiuto.
Ricordate gli articoli precedenti.
Fortissimo aumento, rispetto al 2009, della restituzione delle partive iva.
Questi sono i dati, anche se comincio a essere stufo di darvi "bella notizie",ma la realtà è questa.
Per chi svolge questo lavoro, faccio i miei migliori auguri di gran cuore e consiglio di monitorare giorno per giorno la situazione e se è il caso di continuare o no.
Per chi invece volesse iniziare adesso e aprire una partita iva.... vien voglia di dire
"Ma siete sicuri di quel che fate?"
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