Premettendo che oggi è assolutamente sconsigliabile lavorare nella vendita, a meno che non lo si faccia come dipendente, trattiamo un'altro argomento basilare per chi esercita la professione del venditore .
Riscuotere i crediti.
Qui la legge è molto sibillina al riguardo del nostro dovere.
In apparenza non dovremmo riscuotere i crediti, ma in realtà le aziende per cui lavoriamo ce lo chiedono sempre.
Prima di spiegare come si svolge, voglio che teniate ben in mente che se la vostra azienda ha molti crediti da riscuotere è meglio che cercate altre possibilità lavorative.
Se la situazione crediti da esigere non si risolve in poco tempo, le banche le chiuderanno i conti presto .
Moltissime aziende a tutt'oggi che cercano agenti addirittura, hanno questo problema e se avete la disavventura di provare a vendere per loro , invece di guadagnare perderete solo del gran denaro.
Attenti agli annunci di ricerca del personale dunque.
Solo uno su cento è serio.
Riprendiamo il discorso sul come fare a riscuotere un credito.
Generalmente ogni cliente ha un fido personale attribuito dall'azienda.
Se sta dentro questo fido, noi possiamo vendere.Se invece lo supera noi non possiamo vendere, anche con l'ordine fatto.
Nota bene.
Dobbiamo guadagnare sul recupero crediti.
Se la nostra azienda, non ci dà una provvigione aggiuntiva o comunque ci nega un corrispettivo, non sforzatevi a recuperare il credito.
Non si fa niente per niente e poi scappate, perchè se ragionano così gli amministratori della vostra società vuol dire che sono degli incapaci.
La richiesta del recupero del credito al nostro cliente va effettuata in questo modo:
Con gentilezza
Con determinazione
Mettendolo a suo agio, facendogli capire che siete lì per risolvere il problema.
Quando lo visitate, non parlategli subito dei crediti da esigere.
Provate prima a parlare d'altro, magari tentando una vendita.
Arrivato il momento, siate chiari senza incertezze .
Non litigate mai.
Se proprio non c'è spazio alla trattativa, date l'incarico al recupero crediti.
In fin dei conti non sono vostri soldi.
Dicendo al vostri interlocutore, che non è l'unico ad aver problemi di questo tipo avrete un tipo di rapporto più amicale e troverete più facilmente la soluzione del problema.
In genere le trattative si risolvono attraverso, assegni circolari, assegni post datati( anche se non regolare) rateaizzazione del debito, cambiali, restituzione della merce (di rado) se la merce è integra, contanti.
Attenzione.Quando riceviamo una somma di denaro in contante, versiamolo subito, sul conto corrente della nostra ditta.
Non tenete mai soldi, non vostri oltre le 24 0re.
In genere le ditte vi daranno un timbro e i numeri di conto corrente dove versare l'ammontare, presso i loro istituti bancari.
Anche gli effetti versiamoli subito al nostro capo area, non prima di averci fatto dare una ricevuta.
Siate maniacali in questo lavoro
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