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Non rinunciate agli ammortizzatori sociali


Come promesso, ogni tanto, faccio il punto della situazione.

Premettendo che di carattere sono tutt'altro che pessimista, però sono molto preoccupato.

Aumentano le telefonate e le E-Mail che segnalano mancati pagamenti delle spettanze.

Per quanto riguarda il mercato in essere, purtroppo la crisi e persistente.

I settori più in crisi sono Edilizia, Tessile,Automotive-Meccanico.(Fonte Sole 24 ore.), ma anche voi, ed io stesso, segnaliamo il problema.

Moltissimi di voi, ormai per evitare spese, non andate a visitare i clienti, se non a ordine certo.

Non dò torto, specie a chi è pagato a provvigioni,con quello che costa l'automobile, il carburante, le autostrade ( sono aumentate molto dal 1 Gennaio), ma non si può andare avanti così, per molto tempo.

Non ho ancora i dati esatti delle Camere di Commercio, sulle chiusure delle Partite Iva, ma il deficit (differenza tra aperture e chiusure) è già palesemente enorme a favore delle chiusure.

Insomma, stiamo scomparendo, e molti han deciso di cambiare lavoro.

Di conseguenza c'è un fiorire di ricerca di venditori, anzi agenti di commercio, da parte di migliaia di aziende, pure loro in attesa di scomparire.

Controllate i giornali specializzati, i siti internet, o qualsiasi quotidiano che pubblica annunci di lavoro.sono un fiorire di annunci di ricerca di agenti di commercio.

Un vero disastro

Adesso faccio un appello di cuore a vostro vantaggio.

Se non siete masochisti, seguitelo.

Se siete cassa integrati, quindi avete un reddito certo, seppur minimo, non fate la pazzia di licenziarvi per intraprendere l'attività di vendita.

Prima di aprire la partita iva, pensate migliaia di volte a cosa state facendo.

Gli autonomi non hanno ammortizzatori ed aiuti.

Stesso discorso, per chi è senza lavoro.

Altra raccomandazione invece a noi commerciali che veniamo subissati dalle direzioni aziendali di trovare altri agenti.

Se lo fate ( io sinceramente, in questo periodo mi astengo),siate chiari con i vostri interlocutori.

Ditegli come è la situazione, i problemi e i rischi.

Non fate come un mio collega, capo area, che alcuni mesi fa,ha convinto un cassa integrato, in più con famiglia, ad aprire la partita iva, per farlo lavorare nella sua stessa azienda come agente.

Dopo pochi mesi, il tipo si è accorto dell'errore commesso e in preda all'ira, per chi lo aveva mal consigliato, lo ha picchiato molto duramente.

Insomma evitiamoci grane e pure le echimosi.



Vi consiglio di leggervi il post "Differenza tra lavoro e mandato"

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Potresti darmi delucidazioni su questo argomento? Ne ho estremamente bisogno visto che mi trovo in questa situazione. Come posso fare per cominciare questo lavoro che ho amato sin da bambino per non perdere la cassa integrazione?

Attimolibero ha detto...

Semplicemente non é possibile.
Premettendo che questa domanda va rivolta a persone competenti,come fiscalisti, o a consulenti del lavoro,posso già io risponderle che tranne che per brevissimi periodi e per cifre irrisorie,lei quando inizia un altro lavoro perde la cassa integrazione, o legge Fornero, o comunque qualsiasi ammortizzatore sociale.

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