Il mio collaboratore mi dice:"
Bene, gli ho spiegato tutto e ha detto si .Il contratto lo firmerà a Gennaio però."
Cosaaaaaa?Gli rispondo"Solo a Gennaio firmerà e tu mi dici bene? Ma sai quante possibilità di ripensamento ha in due mesi? Lo stipendio però lo vuoi a Novembre, non ti basta che te lo promettono .Vero?"
"Ma io...cosa potevo farci se lui ora non può darmi una risposta?" Controbatte, seccato.
Io incavolato nero gli dico"E' la quarta volta che vai dal cliente per poche migliaia di euro e questo tergiversa.Ti prende in giro. Ma sei un venditore, o un dilettante allo sbaraglio?
Adesso ritorni e lo obblighi a darti una risposta definitiva Si o No. Se sì, fatti dare un anticipo. La merce, la consegnamo pure a Gennaio, ma l' assegno deve esserci. Se è no, non ci ritorni più e dedicati ad altri clienti. Domani sera voglio avere la risposta.
Ieri sera, il mio collaboratore mi ha consegnato il contratto firmato, con l'assegno .La merce la consegneremo a inizio Dicembre.
Ha pure una certa fretta.
Ha pure una certa fretta.
(La vendita è come con le donne.Non è il più figo, il più bello, quello che ce l'ha più grande, o ha l'auto più potente ad avere la meglio ,ma quello che osa, che non si ferma davanti ai no, o ai forse.E se non ti fermi davanti ai NO, se non hai paura dei NO, avrai tanti Sì)
Non tergiversare .Pretendere una risposta immediata .
Ps:
Il tono non era così duro come può sembrare e ho preteso questa cosa solo perchè è un venditore assunto (quindici mensilità ).Con un agente di commercio (partita iva) non si può pretendere nulla, o quasi nulla. Non ne avrei avuto il diritto.Chiaro il concetto?
Prossimo post "Motivare i venditori e il personale "
Nessun commento:
Posta un commento