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COME DIVENTARE AGENTE DI COMMERCIO-

Come diventare agente di commercio ENASARCO
Miniguida per capire passo passo in che cosa consiste questa figura e che cosa occorre per diventare agente di commercio
Descrizione del ruolo dell'agente di commercio
L'agente di commercio è un intermediatore tra aziende, riceve un mandato da una azienda che rappresenta a sviluppare le vendite di prodotti che costituiscono il suo portafoglio. La figura professionale dell'agente di commercio è in Italia distinta da quella di altri tipi di venditori, regolata da un proprio ruolo all'interno della camera di commercio alla quale l'agente si iscrive.

In un certo senso l'agente di commercio è un libero professionista oppure un imprenditore, come questi ultimi dispone di partita IVA, emette fatture ai propri clienti (Che sono le aziende che rappresenta) ed insieme a questi si accolla la responsabilità di sviluppare il business delle aziende che rappresenta.

Gli agenti di commercio in Italia si distinguono tra Monomandatari, cioè che rappresentana una sola azienda (Hanno un solo mandato di agenzia) e Plurimandatari (Hanno un mandato di agenzia da parte di più aziende)

L'azienda che viene rappresentata dall'agente di commercio compensa l'agente con la "Provvigione" cioè con un compenso, stabilito a priori e contrattualizzato nel mandato di agenzia che è proporzionale al fatturato che sviluppa l'agente.

L'agente matura la provvigione al momento che l'ordine che ha raccolto dal cliente viene processato dall'azienda.

Qualora tra l'agente e l'azienda che rappresenta si sviluppi un accordo per una trattamento provvigionale fisso l'agente percepisce una cifra non dipendente dal fatturato che genera e normalmente insieme a questa può percepire un'altra cifra dipendente dal fatturato che genera.

Iscrizione alla camera di commercio
L'agente di commercio deve iscriversi presso la camera di commercio al ruolo degli agenti di commercio, dimostrando di avere i requisiti formativi per farlo, possedendo una di queste caratteristiche:

Aver conseguito un diploma presso un Istituto Tecnico Commerciale
Aver conseguito una laurea presso una facoltà di Economia e Commercio
Aver esercitato per un periodo di due anni l'attività di venditore piazzista
Aver esercitato per un periodo di due anni l'attività di addetto alle vendite in una impresa commerciale
Aver sostenuto un esame di abilitazione presso un ente accreditato dalla Regione di appartenenza
Questi corsi vengono organizzati periodicamente dagli enti locali e da scuole specializzate, hanno una durata minima di 80 ore e trattano materie di base per l'esercizio dell'attività, quali il diritto commerciale e tributario, la disciplina previdenziale, le norme contrattuali e delle basi di tecniche di vendita. Gli aspiranti agenti che non hanno il titolo di studio o l'esperienza lavorativa che può abilitarli devono rivolgersi quindi a questo tipo di strutture.

I passi successivi sono l'iscrizione all'INPS e alla fondazione ENASARCO, l'istituto previdenziale degli agenti di commercio.

I riferimenti normativi per gli agenti di commercio

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