Il Blog per i venditori e le aziende di successo, di Corrado Cerutti
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Interrompiamo, ogni tanto lo faccio, la serie dei post numerati, per affrontare un tema divertente e anche serio.
Le relazioni tra donne e uomini sul luogo di lavoro.
Cominciamo con gli ometti, perché sono in maggior numero.
Ci capiterà spesso di incontrare una lei imprenditrice, la segretaria, una commessa, o un’operaia, con vestitini aderenti e con atteggiamenti provocatori.
Prima o poi capiterà.
Abbiamo mille contatti è la legge dei numeri.
Che facciamo se ci provoca?
Tralascio i discorsi morali, non interessano, parliamo di quelli pratici.
Siamo professionali, non mischiamo il sesso con il lavoro.
Non fate mai battute a doppio senso e assicuratevi che lei sia davvero interessata..
Non scambiamo il piacere di mostrarsi con l’eccitazione.
Nel caso invece vi troviate davanti a una donna così (vedi a fianco), ammaliata da Voi, incontratevi fuori sede, mai in azienda.
Per chi invece è in casa di privati, il discorso è addirittura estremamente serio.
Fate 10 visite il giorno, per 4 settimane, sono 200 persone che incontrerete.
Tranquilli, la casalinga focosa, arriverà presto.
Occhio all’arrivo improvviso del marito geloso.
C’è poco da scherzare.
Parliamo del gentil sesso, ora.
Chi lavora sfruttando le proprie grazie, deve capire che se un uomo acquista perché eccitato pretenderà di più che lo sconto..
Valutate se ne vale la pena.
Se siete supersexy e scoprite che il titolare è in realtà una donna, o la segretaria è molto intima del padrone, voi siete fregate.
Insomma, siate femminili, ma non eccessive.
Finito
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