Una ennesima testimonianza, per provare che non si deve fare l'agente di commercio se sei all'inizio
Mi giunge una lettera, di un nostro collega che vuole raccontarci l'ennesima disavventura con un azienda nel settore artigianato-automotive.
Azienda, non leader, ma neanche poi piccola.
Qualche centinaio di agenti sparsi
Questa testimonianza, posso farmela pure mia, tanto sarebbe potuto accadere a chiunque in questo periodo e di storie così è pieno.
Sono Giuliano, risiedo a..... 48 anni, venditore
Nell'Ottobre 2008, ricevo una proposta di lavoro, da una fantomatica agenzia di reclutamento del personale toscana .
Erano alla ricerca di un venditore esperto, per conto di azienda loro cliente.
Ero interessato a cambiare lavoro, perchè la mia ex ditta,da alcuni mesi, mi pagava in ritardo lo stipendio .
A un colloquio, con un'Ingegnere(chissà se poi è vero), ricevo informazioni sull'offerta di collaborazione che dovrà svolgersi, nella mia zona di residenza.
Il mio lavoro consisteva nel vendere prodotti per l'artigianato, elettricisti, falegnami, edili ecc.
La stessa mansione precedente.
Le mie condizioni sono le seguenti:
Stipendio fisso e provvigioni.
Spese pagate
Auto
Stipendi regolari senza ritardi
Assistenza di un collega iniziale
Inizio lavori dicembre 2008, tassativo per me.
Stabiliamo il fatturato minimo,molto minimo visto che l'azienda non aveva clienti e dopo aver controllato, per quanto è possibile, la situazione loro economica, firmiamo il contratto alcuni giorni dopo, non prima di aver fatto a loro, mille raccomandazioni, sulla sicurezza certa dello stipendio
I primi giorni di Dicembre, passano invano.
Il responsabile d'area, residente a 150 km di distanza da me, trova ogni scusa per non sorbirsi questi km.
Scoprirò, poi in seguito, che la situazione insoluti, del gruppo era drammatica e invece di andar in giro a vendere, cercavano di recuperare il maltolto.
A metà Dicembre, ho i nervi tesissimi.
Non avevo svolto un ora di lavoro, non avendo ricevuto il catalogo.
A fine Dicembre, devo andare a un meeting noioso, di due giorni, per sentirmi raccontare cose assurde, dove però traspare il problema delle mancate vendite.
Si inizia a Gennaio allora.
Nervi teissimi.
Il responsabile area, non si fa vedere ancora.
Mille scuse. Dalla neve, alle problematiche più svariate.
Dopo una decina di telefonate, ricevo verso il 13 di Gennaio il catalogo.
Non vi nego, che la sensazione di aver trovato, un'azienda con problemi, ormai mi assillava.
Comincio a lavorare, da solo, con poco materiale e procuro parecchi clienti..
A Febbraio, finalmente, incontro il responsabile d'area, per ben due ore, ma vado avanti, perchè a dire il vero, le vendite c'erano, ed ero convinto che l'assistenza non l'avrei avuta.,nonostante le raccomandazioni e il contratto firmato.
Ma essendo molto bravo, non era un problema.
Visto i loro ritardi e il non rispettare le tempistiche, mi aspetto un'aiuto concreto, sugli stipendi di Febbraio, che non ricevo.
La scusa è che avevo iniziato a Gennaio.
Io avevo iniziato a Gennaio?Ma se son stati loro a rendermi impossibile iniziare .Tengo, comunque da parte, le lettere e l'e mail di protesta.
A Marzo, non ci son scuse.Lo stipendio deve arrivare.
Fisso mensile e provvigioni.
ZERO ASSOLUTO.
Mi chiedono di continuare a lavorare, perchè ad Aprile, avrebbero regolarizzato tutto.
Pur con l'angoscia faccio il mio lavoro e bene, ma ad Aprile, i, non c'è un euro di stipendio.
Fermo il lavoro e cerco altro, ma il direttore vendite,un pisquano sesantenne, con cui ho firmato il contratto, mi chede di incontrarlo in un albergo milanese
Dopo mille balbettamenti da parte sua e con la faccia tosta, di richiedermi di continuare a lavorare e di venire all'ennesimo meeting mi promette che dopo due giorni, avrebbero sganciato almeno una parte di maltolto.
Non ho mai visto nulla di tutto questo.
Oggi lavoro presso un'altra ditta, come dipendente e ho dovuto prendere un legale per avere i miei soldi.
Circa 12000 euro.
Giuliano sales manager
La faccio mia questa lettera.
Questo è l'esempio della situazione che stiamo vivendo in Italia.
La ditta di Giuliano, che io conosco bene, non è nuova a fare queste cose e non è l'unica.
Anzi purtroppo sono la maggioranza.
Tanto lo stato non le punisce
Io chiamo questo genere di ditte SCALZACANI.
Purtroppo, il lavoro di Agente di commercio, è un lavoro che dovrebbe essere vietato in Italia.
Lo dico senza problemi.
Per questo, su questo blog, raccomando a tutti, di non fare l'agente a provvigioni.
Vero che ci sono molte richieste di agenti di commercio, proprio perchè i costi sono minimi per un'azienda.
Noi non siamo tutelati.
Dove ha sbagliato Giuliano?
In due punti:
L'accettare un contratto, anche a provvigioni(evitate sempre)
Il non chiudere, già all'inizio quando erano sorti i primi problemi organizzativi.
Se già subito ci son problemi, fermatevi, non andate avanti.
Divulgate, divulgate
Commenti
Anonimo ha detto...Interessante quanto orribile, certe situazioni un professionista non dovrebbe viverle e invece le aziende continuano a fare quello che vogliono. Ma si può sapere di che azienda si tratta?
23 settembre 2009 03.46
attimolibero ha detto...
Scusa se ti ho scritto solo ora.Naturalmente No, non posso dirlo.Perchè non ho l'autorizzazione e poi non voglio prendere querele E' un azienda conosciuta del ramo Artigiano Automotive.In privato posso dirlo, ma non in pubblicoCiao
2 commenti:
Interessante quanto orribile, certe situazioni un professionista non dovrebbe viverle e invece le aziende continuano a fare quello che vogliono. Ma si può sapere di che azienda si tratta?
Scusa se ti ho scritto solo ora.
Naturalmente No, non posso dirlo.Perchè non ho l'autorizzazione e poi non voglio prendere querele E' un azienda conosciuta del ramo Artigiano Automotive.
In privato posso dirlo, ma non in pubblico
Ciao
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