Ma siamo sicuri che il mestiere del venditore fa per Voi?
Poi proprio in questo periodo dove la vendita si trova nella fase più critica da cinquanta anni a questa parte.
La vostra personalità, la vostra cultura, la vostra storia,persino la zona dove abitate sono elementi, una volta analizzati con cura, che possono essere indicativi per iniziare o meno questo lavoro.
Non dobbiamo essere restrittivi al riguardo.
Il lavoro di venditore è uno dei mestieri più difficili e prima di iniziare, dobbiamo essere sereni e coerenti.
Oggi, non ci si può permettere errori che costerebbero migliaia di euro.
1)Quindi elencate in ordine di preferenza i settori dove vorreste lavorare.
2)Preferite una multinazionale, o un'azienda più piccola dove il vostro contributo può essere più apprezzato?
3)Vi piacerebbe un'azienda dove vi permette di viaggiare,o trasferirvi in altra città, o una con i clienti vicino a casa vostra?
Aggiungete tutti gli elementi che considerate importanti per Voi e quando avrete uno schema ben chiaro, confrontateli con la vostra situazione attuale, o azienda per cui lavorate.
Non perdete tempo con situazioni che già appaiono non l'ideale.
Quando avrete terminato questo lavoro mentale, saprete se questo lavoro è per Voi o è meglio evitarlo.
Nel caso che la risposta sia positiva, saprete anche quale tipo di azienda, potrebbe essere perfetta , almeno in apparenza.
Prima del colloquio è possibile sapere moltissimo, sull'azienda, tramite un giro di telefonate test e anche un sopralluogo.
Sarebbe utile, anzi indispensabile mettersi in contatto con dei venditori dell'azienda.
Se doveste trovarvi di fronte a degli imbonitori stile telefilm americani, o man in black, scappate velocemente perchè è probabile che la mission dell'azienda è "Acchiappa i soldi e scappa".
Purtroppo, come già detto in precedenza negli altri post, la legge ci proibisce di verificare se sono in regola con i contributi pensionistici, ma se fosse possibile sarebbe un ottimo indicatore sulla salute dell'azienda.
Però non si può.
Capito?Non si può...............hmm hmm
Non accettate mai un mandato (e parleremo in seguito che differenza passa tra mandato e lavoro) che non sia perfetto.
Se siete giovanissimi, non avete famiglia, potreste accettare anche un lavoro a solo provvigioni.
Accettatelo solo a queste condizioni:
1)Svolgetelo vicino a casa senza adoperare l'auto.
2)Fatelo come procacciatore, così se non guadagnerete (come probabile), però non avrete neanche le spese della partita IVA.
3)Fatevi pagare mensilmente
4)Curate i clienti che farete, in modo che quando sarete nell'azienda perfetta, vi seguiranno.
Poi proprio in questo periodo dove la vendita si trova nella fase più critica da cinquanta anni a questa parte.
La vostra personalità, la vostra cultura, la vostra storia,persino la zona dove abitate sono elementi, una volta analizzati con cura, che possono essere indicativi per iniziare o meno questo lavoro.
Non dobbiamo essere restrittivi al riguardo.
Il lavoro di venditore è uno dei mestieri più difficili e prima di iniziare, dobbiamo essere sereni e coerenti.
Oggi, non ci si può permettere errori che costerebbero migliaia di euro.
1)Quindi elencate in ordine di preferenza i settori dove vorreste lavorare.
2)Preferite una multinazionale, o un'azienda più piccola dove il vostro contributo può essere più apprezzato?
3)Vi piacerebbe un'azienda dove vi permette di viaggiare,o trasferirvi in altra città, o una con i clienti vicino a casa vostra?
Aggiungete tutti gli elementi che considerate importanti per Voi e quando avrete uno schema ben chiaro, confrontateli con la vostra situazione attuale, o azienda per cui lavorate.
Non perdete tempo con situazioni che già appaiono non l'ideale.
Quando avrete terminato questo lavoro mentale, saprete se questo lavoro è per Voi o è meglio evitarlo.
Nel caso che la risposta sia positiva, saprete anche quale tipo di azienda, potrebbe essere perfetta , almeno in apparenza.
Prima del colloquio è possibile sapere moltissimo, sull'azienda, tramite un giro di telefonate test e anche un sopralluogo.
Sarebbe utile, anzi indispensabile mettersi in contatto con dei venditori dell'azienda.
Se doveste trovarvi di fronte a degli imbonitori stile telefilm americani, o man in black, scappate velocemente perchè è probabile che la mission dell'azienda è "Acchiappa i soldi e scappa".
Purtroppo, come già detto in precedenza negli altri post, la legge ci proibisce di verificare se sono in regola con i contributi pensionistici, ma se fosse possibile sarebbe un ottimo indicatore sulla salute dell'azienda.
Però non si può.
Capito?Non si può...............hmm hmm
Non accettate mai un mandato (e parleremo in seguito che differenza passa tra mandato e lavoro) che non sia perfetto.
Se siete giovanissimi, non avete famiglia, potreste accettare anche un lavoro a solo provvigioni.
Accettatelo solo a queste condizioni:
1)Svolgetelo vicino a casa senza adoperare l'auto.
2)Fatelo come procacciatore, così se non guadagnerete (come probabile), però non avrete neanche le spese della partita IVA.
3)Fatevi pagare mensilmente
4)Curate i clienti che farete, in modo che quando sarete nell'azienda perfetta, vi seguiranno.
Insomma fatevi la vostra esperienza, stando il meno possibile in azienda e stop.
Segue
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3 commenti:
salve sono Marco di Torino ho 39 anni ,odontotecnico ma da oltre dieci anni magazzino logistica vendita( in nero piu che altro x arrotondare) ogii disoccupato vengo contattato da un azienda di prodotti dentali per odontotecnici e odontoiatri per zone libere Torino e provincia forse con fisso e percentuale de 5%..(per i primi mesi si parla di ritenuta acconto) il PIEMONTE a quanto so è sempre stata una zona di vendita molto diffidente,, volevo sapere se secondo lei il prodotto puo avere interesse e quali info mi possono far annusare da subito una situazione negativa ( sia come ditta che di prodotti di qualità o no.)...la percentuale offerta è bassa? grazie Marco
Carissimo,il settore odontotecnico é in recessione come lo sono gli altri.
Le informazioni che lei mi fornisce sono troppo parziali,per dare un giudizio preciso.
In ogni caso, come ho già scritto piú volte,iniziare adesso il lavoro di venditore é un salto nel buio.
In pratica Lei dovrà trovare nuovi clienti ,perché mi parla di zone libere,in un periodo dove é piú facile trovare ditte che chiudono che gente disposta a cambiare fornitore.
Che vuole che le dica, oltre a quello che scrivo, ormai da mesi?
Il settore vendite é in contrazione e spazio per nuovi venditori non c' é,quindi é inutile girarci attorno,o Lei riesce scalzare dal lavoro altri venditori,o sarà Lei ad essere scalzato,da colleghi piú eperti.
Spero di essere stato esaudiente.
Attimolibero
grazie della risposta molto gentile un saluto Marco
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