dobbiamo, dopo cinque mesi di Governo Monti sostenuto da quasi tutti i
partiti, analizzare il lavoro dello stimatissimo Rettore
dell'Università Bocconi.
1)Messa in sicurezza dei conti dell'Italia.
Facendo tagli e aumentando tasse, come farebbe qualunque
ragioniere un po' cinico, il professore è riuscito a salvarci dal baratro.
Questo è un punto a suo favore, che deve essergli
riconosciuto.
2)Spread, ovvero differenziale di interessi sul debito
pagati dall'Italia rispetto al paese economicamente più forte, la Germania.
In un primo momento, grazie ai provvedimenti da bassa
macelleria, il proff Monti ha abbassato lo spread che era arrivato a
oltre 500. Ora però è in risalita. Al momento in cui scrivo è oltre
380 punti.Troppo alto e non gestibile a lungo.
3)Svluppo-crescita.
Non c'è assolutamente nulla. Zero, zero, zero e questa cosa è la causa
della sfiducia verso l'Italia e dell'aumento dello spread. Questo è il
maggior punto debole del governo Monti.
4)Uscita dalla crisi
L'aumento folle (folle è dir poco) delle tasse, senza un piano di
sviluppo, non solo non ci fa uscire dalla crisi, ma ci ha fatto cadere
in recessione, che probabilmente continuerà per chissà quanto tempo e
rischia di trasformare l'Italia in un paese da terzo mondo.
5)Riforme
Di concreto e immediato non c'è nulla. La riforma del lavoro, che ha in
sè qualche cosa di buono, è poco incisiva e rischia di far vedere i
suoi effetti quando ormai è troppo tardi. La riforma dell'art 18 è una
buffonata. Magari fosse quello il problema. La riforma delle pensioni
sembra più una vendetta, o un atto di rapina che una vera riforma. Ora
abbiamo il sistema pensionistico più penalizzante d'Europa e in cambio
non c'è nulla. Taglio dei costi della politica inesistente.
6)Tagli
alla politica e agli sprechi della burocrazia.
Zero, zero, zero, zero.
7)Lotta all'evasione fiscale
Un punto positivo, ma forse non così positivo.
Se da una parte abbiamo visto operazioni da copertina, stile
Cortina, dall'altra, per ora, non c'è nulla di concreto. Sappiamo tutti
che certe operazioni spettacolari, alla lunga, non portano a nulla di
serio. Una seria lotta all'evasione fiscale la si fa con riforme,
(che mancano) incrociando le banche dati. In
più l'enorme tassazione sul lavoro porterà ancora di più a evadere le
tasse.
8) Sostegno alle industrie
E' pieno di fallimenti che
continueranno. Fate un po' voi.
9)Sostegno alle famiglie, alla natalità e al reddito.
..............................
10)Signoraggio bancario, accesso al credito.
Le banche stanno facendo
il bello e brutto tempo come lo facevano prima e più di prima. In
aggiunta, nonostante un'iniezione paurosa di soldi da parte della Bce,
non elargiscono liquidità alle imprese che sono strozzate.
11) Serietà e autorevolezza, all'estero
Dopo il disastroso governo
Berlusconi, il prof Monti è riuscito a dare più autorevolezza al nostro
Paese e ciò gli va riconosciuto. Non ci voleva molto però. I primi
scricchiolii si cominciano a sentire anche a livello internazionale. Il
Financial Times è piuttosto dubbioso sul lavoro del governo, proprio a
causa della mancanza di piani di sviluppo.
12)Fiducia degli italiani.
In netto calo, come è ormai ai minimi la fiducia nei partiti, che
ricordo ci hanno portato a questo punto.
Conclusioni, personali (in questo caso), ma difficilmente contestabili.
Ho visto l'arrivo del prof Monti come l'unica speranza per un Paese ormai fallito, purtroppo
però è in mano ai partiti che ci hanno ridotto in queste condizioni..
A malincuore devo constatare che, oltre all'aumento di tasse, non vi è
nulla. Senza crescita (e sia chiaro, con una tassazione sul lavoro così
alta, non avremmo crescita) ci troveremo presto in default. Le famiglie
italiane e le industrie non possono continuare a reggere ancora per
troppe settimane. La situazione sociale è esplosiva e il continuo
stillicidio di ruberie dei politici sta portando a una rabbia diffusa
che potrebbe sfociare in una vera e propria guerra civile. Temo che il
caos potrebbe accadere al pagamento del 'IMU o poco dopo.
Attimolibero
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