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Un po' di me

Stranamente mi sono arrivate delle E-mail che mi chiedono di presentarmi.
Curioso, perchè da tempo,in alto a sinistra c'è la mia presentazione.
Comunque  ripubblico volentieri il mio curriculum non avendo nulla da nascondere.


Mi chiamo Corrado  e sono un tecnico commerciale.
Svolgo questo lavoro dalla fine degli anni novanta, anche se nel settore vendita ho sempre operato, seppur in modi diversi.
Ho collaborato per aziende del settore auto, auto motive, edile, energia, assicurazioni, meccanica, alimentare.
Ora opero nel comparto elettronico industriale.
La mia zona di residenza, per ragioni di lavoro e familiari, è situata tra il Piemonte e la Lombardia.
La parte operativa si trova oltre che in queste regioni, anche in Europa e sporadicamente nel continente americano e in oriente.
L’aver lavorato in diversi settori mi ha permesso di capire a fondo le diverse facce del nostro lavoro, di conoscere i molti modi di agire, di avvicinarmi a persone con idee e strategie diverse e di intuire quando un settore  ha futuro o ha imboccato la via del declino.
L’esperienze all’estero sono  utili  per conoscere i vari modi di pensare, le abitudini di vendita che spesso sono molto più avanti delle nostre, o solo differenti.
Dalla metà di questo decennio ho cambiato  il mio modo di lavorare: non sono più solo un venditore(venditore lo sarò sempre e son orgoglioso di esserlo) cui affidare una zona operativa e un target prestabilito, ma un consulente che sviluppa la parte commerciale.
In sintesi il mio lavoro  si suddivide in tre fasi:
1) Insieme al cliente valuto se l’azienda ha effettivamente le possibilità tecniche, economiche, produttive, rapportate alle aspirazioni. Su questo punto sono molto chiaro e deciso: se dico “No, non si può” rimane il mio no, pur a fronte di offerte economiche allettanti. Lascio in ogni caso un rapporto dettagliato, ovviamente con fatturazione regolare.
Se pretendo l'onestà, devo esserlo per primo io.
Con questa analisi si evitano fallimenti e perdite economiche e il mio lavoro può fermarsi lì, o proseguire .

2)Progettazione di un business-plan per raggiungere l’obiettivo prefissato. Nel caso che esistano le possibilità e il cliente decide di proseguire il rapporto, si sviluppa una collaborazione a tempo, per raggiungere gli obbiettivi commerciali preposti.

3)Messa in opera del progetto. La terza fase, o ultima, è il perfezionamento dell'insieme e prosegue (sempre che il cliente lo desideri) oltre il periodo di collaborazione.

Il mio lavoro può essere esercitato anche per una sola delle tre fasi.

La mia retribuzione è ovviamente in linea con le responsabilità e gli obiettivi a me affidati e si compone di una parte fissa e  di una variabile, progressiva al raggiungimento degli steps.
Non lavoro solo a provvigioni. Mai fatto.
Ho un carattere poco propenso ai compromessi, ma sono molto plastico. Rispetto e difendo allo stremo chi si impegna sul lavoro, ma divento una belva quando mi trovo di fronte persone che vogliono sfruttare il prossimo.
Diffido di chi non ha sputato sangue nella vita e tutto gli è arrivato per grazia concessa.
Per me un uomo di successo è chi affronta il proprio lavoro con impegno, entusiasmo ed etica, al di là che sia un manager o un operatore ecologico.
Questo blog è stato costruito per dare un mio apporto, seppure minimo, al cambiamento necessario del lavoro in Italia e in particolar modo al settore commerciale.
Ecco chi sono e che cosa faccio.

Chi volesse contattarmi per propormi collaborazioni, in linea con le mie capacità  (anche all'estero) ,o avere informazioni più dettagliate lo può fare tramite questo blog.
Nel caso di urgenze se mi lasciate un recapito telefonico, vi contatterò io

e mail  manualedeivenditori@gmail.com 
Corrado alias Attimolibero

4 commenti:

Annalisa ha detto...

Sono perfettamente allineata al tuo modo di pensare . . . essere, tuttavia non sempre viene apprezzato perché ancora siamo inquinati dalla logica commerciale che esige risultati economici e obbiettivi da raggiungere. Sapere, saper fare, ma soprattutto saper essere, sono i valori che mi ispirano ma che "al momento" non mi riempiono le tasche, pregiudicando il giudizio aziendale sulla mia professionalità, poiché i numeri (questi benedetti numeri!) non mi danno ragione. Oggi sono una "visionaria", e pago un prezzo per questo, domani . . . mi aspetto il rimborso con gli interessi. Grazie per questo spazio/opportunità.

Attimolibero ha detto...

Carissima, Elena,
ti ringrazio per il commento.
Certamente stiamo vivendo il peggior periodo economico della storia d'ItaliA dal dopo guerra.
La politica non è certo l'unica responsabile di questa situazione, ma sono i comportamenti deleteri che ci hanno accompagnato da sempre.
Solo che ora, non possiamo più permetterceli e un certo numero di pseudo imprenditori e anche agenti non l'hanno capito.
Io concordo con Oscar Giannino, che difficilmente l'Italia riuscirà a emergere dalla melma e se fossi un imprenditore puro sposterei produzione e mercato all'estero.
Il mercato italiano è completamente asfittico e non vedo miglioramente a breve.
Quotidianamente mi accorgo che le aziende che resistono sono quelle che hanno una visione mondiale del lavoro e invece spariscono molto spesso quelle che vivono una mentalità antica, magari basata sul risparmo agli stipendi, o che non fanno ricerca.
Mi dici che i tuoi numeri di vendita non sono soddisfacenti.Se lavori per il mercato interno, con prodotti di fascia medio bassa,per categorie sotto scacco economico,sarà sempre più dura, a meno che la tua mandante sia una di quelle poche aziende proiettate al futuro.
Discorso lungo,già trattato.

Unknown ha detto...

Ciao Annalisa,
apprezzo moltissimo il tuo atteggiamento e ti auguro tutto il bene auspicabile.

Purtroppo le aziende mandanti cercano e premiano un solo fattore, il fatturato, pretendendo un payback immediato ed investendo sempre di meno nella rete vendita.
Per loro contano unicamente i numeri, a prescindere da come si ottengono.

Se Wanna Marchi si candidasse come agente di commercio le aziende farebbero a botte pur di ingaggiarla, te lo posso assicurare.

Nel mio settore i personaggi più ambiti dalle mandanti sono dei veri e propri delinquenti con la partita iva, dotati di una straordinaria capacità di sferrare grandi colpi a discapito di clienti fragili e sprovveduti, nonché abili nel riciclarsi continuamente senza alcuna vergogna.

Però vorrei concludere invitandoti a perseverare nel tuo modo di pensare, Annalisa.
Non mollare e fai tesoro degli insegnamenti di Attimolibero.

Attimolibero ha detto...

Troppo gentile Alessandro, comunque é vero il paese si sta abbruttendo tantissimo,anche se qualche raggio di sole ogni tanto c ' é .Val la pena stare in Italia in questo periodo e vivere un mercato esaurito e una popolazione stanca?
Ne parleremo, ma la mia risposta é no.
Se si hanno le possibilità familiari ,credo che trasferirsi all' estero puó essere una buona soluzione..

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