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Scadenze Modello Unico e Modello 730

Modello Unico e modello 730 -
Due scadenze
Chi è obbligato a presentare la dichiarazione Unico Persone fisiche ?
Sono obbligati alla compilazione del modello Unico i contribuenti che hanno incassato redditi nell’anno oggetto della dichiarazione e non rientrano nei casi di esonero elencati nei casi già visti in occasione della compilazione del 730 e pertanto in sintesi coloro che sono obbligati lla tenuta delle scritture contabili come discplinati dal DPR 600 del 1973 ossia  tutti coloro che possiedono una partita IVA e fanno lavoro autonomo.
Anche chi non ha emesso fatture o non haconseguito alcun reddito deve comunque presentare il modello Unico a differenza di quanto avviene con il modello 730.

Lavoratori dipendenti con più di un modello CUD che non si sono fatti fare il conguaglio dal datore di lavoro
e sempreche l’imposta corrispondente al reddito complessivo superi di oltre euro 10,33 il totale delle rienute subite; i lavoratori dipendenti che direttamente dall’INPS o da altri Enti hanno percepito indennità e somme a titolo di integrazione salariale o
ad altro titolo, se erroneamente non sono state effettuate le ritenute o se non ricorrono le condizioni di esonero indicate nel
le precedenti tabelle;
Obbligati anche i lavoratori dipendenti a cui il sostituto d’imposta ha riconosciuto deduzioni dal reddito e/o detrazioni d’imposta non spettan ti in tutto o in parte anche se hanno in mano un solo modello CUD.
I lavoratori dipendenti che hanno percepito retribuzioni e/o redditi da privati non obbligati per legge ad effettuare ritenute
d’acconto (per esempio collaboratori familiari, autisti e altri addetti alla casa);
I lavoratori dipendenti ai quali il sostituto d’imposta non ha trattenuto il contributo di solidarietà (art. 2 comma 2 D.L. n. 138/2011) ma parliamo di una piccola minoranza in quanto la soglia per il pagamento del contributo di solidarietà è elevata
I contribuenti che hanno conseguito redditi soggetti a tassazione separata (ad esclusione di quelli che non devono essere indicati nella dichiarazione – come le indennità di fine rapporto ed equipollenti, gli emolumenti arretrati, le indennità per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, anche se percepiti in qualità di eredi – quando sono erogati da soggetti che hanno l’obbligo di effettuare le ritenute alla fonte);
I lavoratori dipendenti e/o percettori di redditi a questi assimilati ai quali non sono state trattenute o non sono state trattenute nella misura dovuta le addizionali comunale e regionale all’IRPEF.
In tal caso l’obbligo sussiste solo se l’importo dovuto per ciascuna addizionale supera euro 10,33;
I contribuenti che hanno conseguito plusvalenze e redditi di capitale da assoggettare ad imposta sostitutiva da indicare nei quadri RT e RM;
Anche nel caso in cui non siano obbligati, i contribuenti possono comunque presentare la dichiarazione dei redditi per far valere eventuali oneri sostenuti, deduzioni e/o detrazioni non attribuite o attribuite in misura inferiore a quella spettante oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta derivanti dalla dichiarazione presentata nell’anno precedente o da acconti versati nello stesso anno.
Grazie a Fabio

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